
Una lettera aperta degli organizzatori della Fiera del Libro di Torino al presidente cubano Raúl Castro, per chiedere la revoca del divieto che impedisce a Yoani Sánchez di lasciare il suo paese. La Sanchez, 34 anni, è l’autrice dissidente del noto blog Generación Y . Oltre a scrivere per il portale Desdecuba.com, ha pubblicato il libro “Cuba Libre – Vivere e scrivere all’Avana” (edito da Rizzoli), un volume che raccoglie i suoi post più interessanti, tutti molto cronachistici e fortemente critici nei confronti del regime castrista. In Italia i suoi articoli sono pubblicati su Internazionale (al riguardo c'è stata un’aspra polemica con Gianni Minà , che ha definito la Sanchez “pressoché sconosciuta a Cuba” e i suoi post sostanzialmente propagandistici).
“Saremmo stati felici – scrivono gli organizzatori della kermesse torinese - di confrontarci con questa giovane giornalista e scrittrice, che è già conosciuta nel mondo grazie a Internet e al suo blog, letto da quanti seguono con passione le vicende di Cuba. Abbiamo dunque appreso con dispiacere che Yoani ha dovuto rinunciare al viaggio, dopo aver cercato invano di ottenere dalle autorità cubane il permesso necessario a uscire dal Paese, che le viene negato ormai da anni”.
La lettera aperta continua rivolgendosi direttamente al fratello di Fidel Castro, Raúl, dal 2008 presidente del Consiglio di Stato nella piccola repubblica monopartitica: “Signor Presidente, il desiderio di conoscenza è il sale della democrazia e non può spaventare nessuno. Sappiamo che quella di Yoani Sánchez è considerata una voce critica rispetto alle scelte e alle politiche del governo cubano, ma è anche una voce partecipe, responsabile, non violenta, che esprime amore per Cuba e per il suo popolo. Consentendole di viaggiare e di comunicare con il resto del mondo, Cuba onorerà la libertà e il proprio coraggio di guardare al futuro con fiducia”.
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